Al fine di proteggere una linea di segnale o dati, che sia essa antenna TV, linea telefonica, internet, TVCC, Profibus, o CANbus, è opportuno installare un SPD posto in serie alla linea stessa.
A partire dal 01/12/2021 entra in vigore l’ottava edizione della norma CEI 64-8 che specifica la necessità di utilizzare un fusibile di sostegno in testa allo scaricatore al fine di proteggere impianti e apparecchiature dalle cosiddette Sovratensioni Temporanee (definite anche TOV, dall’acronimo inglese di Temporary Overvoltage). Ma cosa sono le TOV e come si deve comportare uno scaricatore di sovratensioni?
Per proteggere ulteriormente impianti e apparecchiature dalle sovracorrenti, che avvengono tipicamente in casi di cortocircuito, viene previsto l’utilizzo di fusibili in testa allo scaricatore. Tuttavia, il suo impiego non è sempre consigliabile.
Nell’ultimo episodio di ZOTUP IN PILLOLE abbiamo esplicitato quale fosse la sezione minima dei cavi di collegamento di terra. In questo episodio, invece, andremo a chiarire la sezione minima dei cavi di collegamento di fase/neutro.
Questo episodio di ZOTUP IN PILLOLE ci risolve un piccolo dubbio, ossia qual è la sezione minima dei cavi di collegamento di terra. Quando si installa uno scaricatore di sovratensione di energia (alias SPD di bassa tensione) all’interno di un quadro elettrico, infatti, occorre considerare che la sezione minima del cavo di terra non è fissa ma varia in funzione della Classe di Prova del dispositivo.
Leggendo la scheda tecnica di un qualsiasi scaricatore di sovratensione non si può fare a meno di notare, tra le tante voci, la dicitura “Tipo” e “Classe di prova”. Ma a che cosa fanno riferimento questi due termini? Esplicitiamolo in breve.
Uno degli aspetti da tenere in considerazione quando si parla di scaricatori di sovratensione riguarda il loro posizionamento all’interno dei quadri di distribuzione. Occorre inserirli all’inizio del cablaggio oppure ovunque vi sia spazio libero sulla barra DIN?
Che si tratti di un sistema TT o TN, la protezione dai contatti indiretti (ossia pericoli derivanti dal contatto con elementi conduttori che possono andare in tensione in caso di crollo dell’isolamento principale) si realizza in vari modi, tra i quali un’adeguata messa a terra dalle masse e l’installazione di interruttori differenziali che rilevano la dispersione di corrente verso terra. Tuttavia, la scelta dello scaricatore di sovratensione è influenzata da diversi parametri, tra i quali la possibilità di posizionarlo a monte o a valle dell’interruttore differenziale. In questo episodio, mettiamo a confronto la vasta gamma degli ZOTUPLIMITER (SPD a limitazione) con quella degli ZOTUPGAP (SPD a innesco) e degli ZOTUPCOMB (SPD combinati).
