ZOTUP IN PILLOLE | COME CONTENERE LA LUNGHEZZA DEI COLLEGAMENTI DEGLI SPD?

Una delle questioni più complicate per ciò che concerne il mondo degli scaricatori di sovratensioni è senza alcun dubbio la lunghezza dei collegamenti: la somma della lunghezza dei cavi dalla derivazione delle fasi ai morsetti dello scaricatore sino al collegamento equipotenziale di terra non deve essere maggiore di 50 cm

Questo perché in alta frequenza ogni metro di cavo equivale a un’aggiunta di caduta di tensione di 1000 volt (1 micro Henry al metro) che va a sommarsi al Livello di protezione Up offerto dall’SPD. E’ noto, infatti, che il compito dello scaricatore è fornire un livello di protezione il più efficace possibile, che si traduce in un Up il più basso possibile. Pertanto, sarebbe un grave errore ridurne le prestazioni solo a causa di un cablaggio mal eseguito. Sfortunatamente vi sono situazioni in cui riuscire a contenere la lunghezza dei cavi sotto il mezzo metro è estremamente difficile, basti pensare semplicemente a un quadro di resina di piccole dimensioni o a un armadio metallico di 2 m con arrivo linea dall’alto e barra di terra in basso. 

In questi casi, come si può procedere? 

Per annullare la caduta induttiva del cavo si può eseguire un collegamento a V anche chiamato collegamento entra ed esci dall'SPD, facilitato in tanti scaricatori dalla presenza di morsetti doppi. In tal modo i due campi elettromagnetici uguali e opposti si annullano, come illustrato a pag. 78 del nostro Manuale Applicazioni 3. (Scarica il Manuale completo dalla nostra sezione download). 

Un’altra soluzione praticabile è quella di giuntare alla barra di terra posta in basso nel quadro una seconda barra di terra posta verticalmente, andando ad avvicinare il collegamento equipotenziale allo scaricatore e riducendo in tal modo considerevolmente la lunghezza dei collegamenti.

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Pillola suggerita da Ing. G.A.P. 

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