FOCUS: COSA SONO I FULMINI E COME PROTEGGERSI

I fulmini sono scariche elettriche che si verificano fra due corpi che hanno un potenziale elettrico molto differente. Si possono originare quindi tra nuvole, o più comunemente tra una nuvola e il suolo. In Italia, il periodo con più alta probabilità di fulmini è la stagione estiva, considerando la potenza dei temporali. Questo fenomeno atmosferico non è da sottovalutare: nel punto d'impatto del fulmine, infatti, la temperatura dell'aria raggiunge i 15.000°C. Inoltre, la scarica è in grado di sprigionare a terra fino a 200 kA di energia elettrica. Questo ci fa capire la pericolosità dei fulmini e ci permette di prendere le dovute precauzioni sia per proteggere noi stessi, sia per proteggere i nostri impianti elettrici attraverso gli scaricatori di sovratensione. 

 

fulmini come-proteggersi

Quando si rischia di essere colpiti da un fulmine

Come detto, il fulmine segue il percorso di minor resistenza elettrica tra una nuvola e il suolo. Questo percorso, però, non sempre corrisponde a quello più breve dal punto di vista geometrico. Qualsiasi cosa o persona si sopraelevi rispetto al suolo, infatti, può diventare un bersaglio vulnerabile per il fulmine, accorciando il suo percorso. Più si sta in alto, quindi, maggiore è la possibilità di andare incontro all'impatto.

I rischi maggiori per le persone sono quelli legati alla possibilità di essere colpite individualmente da un fulmine. Ci sono tuttavia modi diversi di essere colpiti da un fulmine:

  • colpiti direttamente: più in alto ci si trova, più ovviamente è possibile essere colpiti (o più alti si è rispetto all'ambiente circostante, es. una persona in spiaggia risulta il punto più alto)
  • colpiti indirettamente: quando il fulmine colpisce il suolo, la corrente viene scaricata nel terreno e si diffonde in tutte le direzioni fino a 20 metri di distanza, rischiando di colpire la persona che vi entra in contatto. 

La pericolosità del temporale, e quindi la necessità di trovare un riparo, dipende dalla sua vicinanza dal suolo. Se il tempo che trascorre tra il fulmine e il tuono da esso generato è inferiore a 10 secondi, è necessario trovare un riparo. In questi casi è possibile proteggersi in un'automobile, che scarica direttamente a terra senza colpire l'abitacolo, o in un edificio (purché sia ben protetto con uno scaricatore per la protezione contro i fulmini).

Il rischio di essere colpiti, quindi, cresce quando si è vicini a oggetti molto alti in grado di condurre l'elettricità scaricata dal fulmine. È il caso di pali elettrici, alberi isolati, cartelli stradali; il legno e il metallo, infatti, oltre ad attirare scariche elettriche, fanno anche da conduttori. Il conduttore per eccellenza è però il metallo: la sua maggiore conducibilità gli permette di trasmettere l'elettricità su distanze maggiori. Durante i temporali, quindi si consiglia di allontanarsi da strutture metalliche e di evitare di indossare oggetti metallici o utilizzare ombrelli con la punta in metallo.

I danni provocati dai fulmini

Con la loro potenza, i fulmini possono provocare numerosi danni. Per quanto riguarda i danni alla persona, la loro entità dipende dall'energia elettrica che è stata trasferita al corpo. Nella maggior parte dei casi la corrente passa sulla superficie del corpo, provocando bruciature, ustioni e lesioni esterne.

E' quando la scarica attraversa l'interno del corpo che i danni diventano più seri: 

● fratture craniche e della colonna vertebrale dovute alla caduta
● zoppie temporanee o permanenti agli arti
● problemi temporanei di coscienza
● aumento della pressione sanguigna
● disturbi della vista e dell'udito
● svenimento e arresto respiratorio
● arresto cardiaco e danni prolungati
● danni al cervello e al sistema nervoso centrale

I fulmini possono provocare anche danni sull'ambiente che ci circonda con conseguenze:

● termiche: incendi, evaporazioni e fusione di materiali metallici dovute all'enorme calore prodotto al momento del contatto con l'oggetto
● meccaniche: deformazioni e rotture di cavi delle linee elettriche con conseguenti corto circuiti
● elettromagnetiche: emissione di onde elettromagnetiche che possono creare interferenze con linee elettriche, collegamenti telefonici e trasmissioni radio
● chimiche: scariche di ozono e di composti nitrici nel suolo.

Consigli utili per proteggersi dai fulmini

Come già visto, il periodo in cui questi fenomeni si verificano maggiormente è quello estivo. I temporali, nella fascia serale, sono frequenti e molto potenti. Inoltre, non tutte le zone hanno lo stesso rischio di fulmini, infatti in Italia le maggiori probabilità sono concentrate nella Pianura Padana. È bene però essere sempre a conoscenza dei metodi per non essere colpiti dai fulmini, perché i temporali possono arrivare anche all'improvviso, e non sempre c'è la possibilità di rincasare. Ecco quindi alcuni consigli utili per proteggersi dai fulmini:

● Evitare di sdraiarsi a terra: in questo modo si aumenta la superficie di appoggio col terreno e la quantità di elettricità che può colpirci. Evitare anche di stare in piedi a gambe divaricate. Si consiglia, invece, di accucciarsi tenendo le braccia attorno alle
ginocchia e i piedi uniti, soprattutto se il temporale è molto vicino.
● Evitare di correre, poiché si genera una scia elettromagnetica che attira maggiormente i fulmini; si consiglia di camminare velocemente.
● Non sostare ai bordi dei boschi con alberi alti, piuttosto rifugiarsi all'interno ad almeno 3 metri di distanza dagli arbusti.
● Se in compagnia, allontanarsi dalle altre persone per evitare che le scariche possano propagarsi tra vicini.
● Allontanarsi da alberi isolati, soprattutto se alti e con rami lunghi e sporgenti.
● Liberarsi degli oggetti metallici e allontanarsi da strutture metalliche come recinzioni, piloni, cabine telefoniche.
● Evitare il contatto con l'acqua di ogni genere (spiagge, barche, specchi d'acqua naturali, docce, tubature...).
● Evitare attività all'aperto in montagna o in collina, non accendere fuochi e allontanarsi dai camini.
● Rifugiarsi in auto chiudendo i finestrini ed evitando di toccare le portiere.  

Proteggersi dai fulmini: gli scaricatori di sovratensione ZOTUP

La panoramica fin qui offerta mostra quanto i fulmini siano un fenomeno tanto affascinante quanto pericoloso. Queste potenti scariche elettriche, infatti, possono colpire le persone, producendo gravi effetti fisici. Anche gli impianti elettrici sono a rischio durante i temporali e se colpiti da un fulmine possono danneggiarsi seriamente. Ecco perché bisogna prendere le dovute precauzioni per evitare danni e costose riparazioni.

ZOTUP nasce proprio con l'intento di offrire una protezione completa contro fulmini e sovratensioni con i suoi scaricatori di sovratensione. Dal 1986 gli esperti e ricercatori di ZOTUP sono al lavoro per offrire le migliori soluzioni contro questo tipo di problematiche. 

I valori dell'azienda sono chiari e fondamentali. Sicurezza per le persone, i loro beni e il loro ambiente di lavoro. Qualità dei prodotti per mantenere quanto promesso ai clienti. Innovazione continua per rispondere in modo efficace alle esigenze dei clienti.

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