PROTEZIONE COMPLETA IN UN'INDUSTRIA CHIMICA

GIE - GIUGNO 2021

Ambienti ATEX, scarsità di spazio all’interno dei quadri e alti livelli di sicurezza per un ambito applicativo particolarmente complesso. Da una semplice manutenzione, la necessità di intervenire sull’intero impianto per evitare problematiche generate da fenomeni di sovratensione.

Principale nemico delle aziende manifatturiere è senza alcun dubbio il cosiddetto fermo macchina, ossia l'interruzione temporanea dei processi produttivi senza che questa sia stata programmata.
Se pianificata, infatti, tale attività può rivelarsi un valido alleato di produzione in quanto figlia della manutenzione e dell'aggiornamento dei macchinari stessi; se imprevista, tuttavia, comporta il blocco produttivo e una conseguente perdita economica che va a inficiare notevolmente sul bilancio aziendale. Difatti, a prescindere dalle dimensioni dell'impresa e in proporzione alla gravità e alla durata del fermo macchina, si possono avere costi potenziali ingenti. 

Per far fronte a tale imprevisto, oltere a eseguire periodicamente controlli, utilizzare materiali altamente efficienti e formare adeguatamente il proprio personale affinché rispetti le corrette procedure e sappia gestire situazioni di emergenza, è fondamentale proteggere l'impianto anche da fulmini e sovratensioni, troppo spesso sottovalutati

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